Screzi

Domenica 28 novembre 17:00, "Screzi – Poesie per chi voleva diventar grande (e ora non vuole più)", raccolta di Poesie di Daniela Morandini con letture di Elisa Munforte e Mara Martinetti.

Presentazione della raccolta di Poesie di Daniela Morandini – Il Convivio Edizioni.

"Abbiamo avuto uno screzio. Io e la vita, in un certo momento. E a chi di noi non è successo? Ma per raccontarlo usiamo raramente la parola screzio. Perché è aguzza, dissonante, dissacrante. È una parola breve e fastidiosa. È una parola solitaria, per sua natura. Forse la puoi mettere solo vicino ad un aggettivo che ne diminuisce l’ampiezza del respiro: un piccolo screzio. Ecco, forse, da dove nasce la Poesia per me. Da un piccolo screzio tra me e l’esistenza. Faccio anche un po’ fatica a pronunciare la parola, perché le mie “s” e le mie “z”, per mia conformazione fisica dalla nascita, non sono proprio perfette; anzi, fanno un po’ sorridere. E le “z” aguzze non si addicono con i miei modi, di cui si potrebbe ridere della stucchevolezza femminile. Sono giornate che scorrono immutabili, ma in un certo momento, in una certa locuzione, in un verbo, nell’angolo di una strada, in un’oliva caduta dal piatto, nasce un momento di discordia. Non sei più in accordo con il mondo. Non sei in accordo con le regole di caos e ordine, con la dualità dionisiaco ed apollineo, con i miti di Platone. Scivoli nell’abisso chiaroscuro della poesia. Degli amori che non si fanno amare. Delle frasi sconnesse che non si fanno terminare. Delle vite che non sono più aderenti ai corpi. Degli anziani che non si ricordano il tuo nome per strada. Del paese di montagna dove vorresti tornare ad abitare."

Daniela Morandini nasce a Bienno, comune di quattromila anime nella media Valcamonica, nel 1993. Laureata in Scienze Antropologiche e con spiccata attitudine alla creatività e allo spettacolo, s’interessa sin da giovanissima alla interazione tra le diverse discipline artistiche. Scrittrice e poetessa, ma anche attrice di prosa, ha cominciato a intraprendere un interessante percorso che la sta portando a inserirsi nel movimento della nuova drammaturgia italiana (immagine soprastante scelta non certamente a caso). In coppia con lo scrittore Patrizio Pacioni è autrice dell’opera «Zastava 999» vincitrice di diversi prestigiosi riconoscimenti e in procinto di andare in scena per opera della compagnia milanese OStudios. Con lo stesso autore sta lavorando a una nuova pièce ispirata alla tragica situazione d’inquinamento industriale che affligge Taranto.

A cura di Errante

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