Ci chiamiamo Franca: tre storie

"Ci chiamiamo Franca: tre storie", da un’idea di Donatella Massimilla. Con Gilberta Crispino e Donatella Massimilla. Alla fisarmonica Gianpietro Marazza.
Durata 45’ più dibattito.

Ogni anno il CETEC dal 2015 promuove con la sua compagnia teatrale progetti ed eventi legati alla violenza di genere. Quest’anno la scelta è quella di raccontare in luoghi diversi la storia di donne che hanno lasciato traccia attraverso la loro resilienza e capacità di reagire alla violenza subita e di farne memoria da trasmettere a pubblici diversi, dagli studenti e docenti delle scuole, alle persone che frequentano lo Spazio Alda Merini.

Il progetto è patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano e dal Municipio 6. Franca come Franca Rame: decide di denunciare l’orrore della violenza subita con grande coraggio in televisione. Franca come Franca Viola: la prima donna siciliana ed italiana a rifiutare, dopo la violenza subita, il matrimonio riparatore. Si sposerà, a distanza di tempo, con un ragazzo di cui si innamorò. Franca come Franca e le altre: da una storia vera di una donna reclusa a seguito di una presunta aggressione al marito, viene rilasciata dopo quasi un anno di custodia tutelare perché viene riconosciuta la sua innocenza e quanto la sua coltellata inferta in cucina al coniuge molestatore ed alcolista, fosse si stata data alle spalle perché lui si era improvvisamente girato, ma era solo un modo per difendersi. Nonostante tutto, la Franca, nome fittizio, torna con il marito appena è scarcerata, per il “bene” dei figli.. come è finita la sua storia. Si apre un dibattito proprio su questo finale aperto con i pubblici diversi che interverranno.

Evento a cura del CETEC