La Stanza
di Alda

Info sulle visite ed un po' di storia


*gli orari possono subire variazioni a seconda del programma eventi


Visitare lo Spazio Alda Merini  è come entrare in una Casa. La cura e la passione dei volontari vi colpirà. Potete lasciare un’offerta libera o associarvi per aiutare a sostenere la gestione. Il Piccolo Museo non è convenzionato con enti pubblici e si autofinanzia con Visite in Versi della compagnia teatrale CETEC dentro/fuori San Vittore o con erogazioni liberali e bandi ad hoc.


Puoi scegliere tra 2 opzioni:

1. Ingresso ad offerta libera
Da giovedì a domenica, 16:00–19:00 (ultima entrata ore 18:30)

2. Visite in Versi
Visite guidate con performance di 45-60 min (circa), 10 euro.
• Studenti: 8 euro

Consigliata la prenotazione non obbligatoria info@spazioaldamerini.com
Salire a visitare La Stanza di Alda Merini, bere un aperitivo al Caffè Letterario bar Charlie è un modo di supportare lo spazio gestito da volontari dell'Associazione CETEC Dentro Fuori San Vittore.
Come anche prenotare eventi aziendali, feste di amici, Happy Alda poetici e musicali a cura dello Chef Matteo Cipolat insieme ad allievi e studenti delle scuole alberghiere di Milano.
Scrivici a info@spazioaldamerini.com
oppure chiama +39 375 6560972


Mi dici qualcosa in più sulle "Visite in Versi"?
Certo, le "Visite in Versi" sono a cura della compagnia teatrale CETEC dentro/fuori San Vittore. Le attrici hanno indagato e ricostruito la storia della Poetessa dei Navigli sotto la supervisione della regista e drammaturga Donatella Massimilla, dell'attrice e cantante Gilberta Crispino, grazie ai racconti degli amici, delle quattro figlie di Alda Merini. La narrazione della vita di Alda si intreccia all'interpretazione di poesie, aforismi, pensieri della Poetessa dei Navigli.

Sono disponibili Visite in Versi tradotte nel linguaggio LIS, per persone ipovedenti e diversamente abili su prenotazione.


Come vi raggiungo?
Siamo a Milano in Via Magolfa 30, proprio tra i due Navigli. La fermata della Metro più vicina è Porta Genova, linea M2 (quella verde). Se invece vieni in macchina, in via Segantini c’è ampia possibilità di parcheggio, a pagamento e non. Tram 10 che collega  il Cimitero Monumentale, il luogo dove la Poetessa riposa, ai suoi Navigli.


Cos’altro devo sapere?
Altre tre cose. Che il museo è accessibile alle persone con disabilità motoria ma è meglio assicurarsi del funzionamento del montascale. Che le mamme in attesa e i genitori con figli entrano per primi. E che disponiamo di un’area sosta per passeggini al piano terra. Sede di eventi lgbtqia+.


Ma i tour nelle zone della Poetessa dei Navigli?
Grazie alla partnership con NEIADE Tour & Events, realtà milanese specializzata nel turismo culturale, sono molte le occasioni per esplorare la Milano di Alda Merini! Il desiderio di raccontare la biografia e la poesia di Alda, esplorando gli angoli di città da lei vissuti e amati, è l’obiettivo comune di un’offerta culturale rivolta al grande pubblico (non solo milanese neh!) all’insegna di un intrattenimento culturale esperienziale, inclusivo e multidisciplinare.

Gli itinerari a cura di NEIADE Tour & Events, condotti a piedi per la città da guide professioniste, svelano le tante sfaccettature del quartiere Ticinese e dei Navigli, ripercorrendo i luoghi più cari alla poetessa milanese situati nei dintorni di Spazio Alda Merini.

Nell’ottica sempre più inclusiva e generativa della promozione delle arti e della creatività femminile, lo Spazio Alda Merini e NEIADE Tour & Events propongono tour guidati combinati a esperienze culturali tra cui, ad esempio, conferenze, incontri con scrittori, spettacoli, aperitivi letterari e visite performative alla stanza della poetessa. Per maggiori informazioni controlla i nostri eventi e visita il sito di NEIADE Tour & Events per le prenotazioni.


Un po' di storia
Devi sapere che l’ex tabaccheria di via Magolfa 30 – dove nasce lo Spazio – è diventata la nuova dimora dei mobili che arredavano la camera da letto di Alda in Ripa di Porta Ticinese 47, dopo che sono stati donati dalle quattro figlie al Comune di Milano. Il negozio era infatti un noto luogo di incontro degli abitanti del quartiere e il preferito di Alda per comprare le sigarette.
Qui gli oggetti di Alda parlano per lei, ripercorrono la sua storia, recitano le sue poesie. Dall’iconica macchina da scrivere firmata Invicta al pianoforte dono di un ammiratore, dalle collane agli accendini, fino alle innumerevoli sigarette sparse sul pavimento. Poi le locandine e i poster, gli abiti acquistati ai mercatini dell’usato sui Navigli, le Diana Blu e il tanto amato rossetto rosso. Ah, ricorda di non stupirti se vedi un Pikachu sulla sua scrivania... questa è solo una delle numerose e insolite suppellettili che lasciano intuire il caos creativo della poetessa.

Le tracce della sua memoria si rincorrono fino ad arrivare al letto e alla lattina di Coca Cola (bevanda per lei indispensabile) sul comodino a fianco. Su una delle pareti vedrai anche delle porzioni del famoso “muro degli angeli”, con gli emblematici disegni e i numeri di telefono scarabocchiati sopra.

Sai come Alda definiva la polvere sui suoi mobili?
“Fatta di ali di farfalle sbriciolate: sono i pensieri che, dopo il volo, si fanno materia e come polvere rimangono a testimonianza; non spolverarla, cancelli la vita e i ricordi.”
Noi seguiamo il suo consiglio… e tu? 

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Scrivi una mail a info@spazioaldamerini.com

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