Emergenza Climatica

L’estate del 2021 ha collezionato una lista impressionante di eventi che fino a pochi anni fa avremmo liquidato come eccezionali o episodici: la cappa di calore che ha arrostito il Canada a giugno, le temperature record in Sicilia e in Iran, le alluvioni fuori scala che hanno devastato zone della Germania, del Belgio, della Cina e dell’Italia, la prima pioggia sul punto più alto della Groenlandia e centinaia di incendi record in tutto il mondo. A rimarcare come questi eventi fossero in realtà tasselli dello stesso quadro è intervenuto il rapporto IPCC che ha confermato come alcuni punti di non ritorno sono già stati superati.

Insomma, mai prima d’ora l’emergenza climatica era stata così evidente, eppure ancora stentiamo ad abbandonare un sistema tossico incardinato alla crescita, al profitto e al consumo di idrocarburi. È un immobilismo innanzitutto economico e politico, che però poggia anche su resistenze culturali, tare cognitive, dinamiche informative strumentali, e strutture sistemiche atte a mantenere lo status quo etc.

Come possiamo levare le ruote da questo fango? C’è chi ha scritto dei libri, come Stella Levantesi (I bugiardi del clima, Laterza 2021) e Fabio Deotto (L’altro mondo, Bompiani 2021), e chi si è mobilitato scendendo in piazza con azioni di sensibilizzazione e disobbedienza civile, come Martina Comparelli (portavoce di Fridays for Future Italia) e Carlotta Muston (Extinction Rebellion Milano).

Giovedì 9 settembre, a partire dalle 19:00, allo spazio Alda Merini (via Magolfa 30 a Milano), Levantesi, Deotto, Comparelli e Muston dialogheranno a partire da questi interrogativi. Una tavola rotonda che coinvolgerà anche gli spettatori partecipanti in una discussione sulla difficoltà di abbandonare credenze e modelli tossici nonostante l'incontrovertibile evidenza dell'emergenza climatica.

Evento a cura di Matilde Quarti – Promise.
Richiesta prenotazione via mail a info@spazioaldamerini.com

* In caso di piogga l'evento si svolgerà all'interno