Una strage silenziosa

Un libro per non dimenticare. Il Messico insanguinato e la ricerca dei sepolti senza nome.

Una presentazione ma soprattutto un incontro e delle testimonianze a partire dal libro: Una strage silenziosa. Il Messico insaguinato e la ricerca dei sepolti senza nome.

 

Con Aranzazú Martinez, Mattea Fo, Gabriel Dombek, Donatella Massimilla, Claudio La Camera.

 

Dagli anni Sessanta, il Messico ha vissuto centinaia di migliaia di morti e sparizioni forzate in una guerra mai dichiarata. I desaparecidos, vittime di narcotrafficanti, criminali e funzionari corrotti, rappresentano una «categoria sociale».

 

Il libro di Quinto Elemento Lab, guidato da Marcela Turati e Claudio La Camera, introduzione di Nando Dalla Chiesa, narra questa realtà, diffondendo informazioni su scomparsi, ricerche nelle fosse comuni, depistaggi e corruzione. La sparizione ha generato la búsqueda: la promessa dei familiari di trovare i cari scomparsi ovunque siano. Alcuni giornalisti offrono sostegno morale alle famiglie, trasformando la cronaca in supporto umano. Per non dimenticare.

 

Nela foto di copertina il collettivo di giornalisti "Quinto Elemento Lab"

Ritratti Claudio La Camera, Aranzazù Martinez

Foto di una fossa comune a Ciudad Juarez (credit Claudio La Camera)

 

La mafia sbanda,
la mafia scolora
la mafia scommette,
la mafia giura
che l’esistenza non esiste,
che la cultura non c’è,
che l’uomo non è amico dell’uomo.

La mafia è il cavallo nero
dell’apocalisse che porta in sella
un relitto mortale,
la mafia accusa i suoi morti.

La mafia li commemora
con ciclopici funerali:
così è stato per te, Giovanni,
trasportato a braccia da quelli
che ti avevano ucciso

 

Alda Merini

 

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